Come diventare freelance: ecco perché ho scritto “Freelance digitali”

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Un mondo del lavoro che cambia crea un “prima” e un “dopo”. Per chi aveva un lavoro e non lo ha più, lo sta cercando, o ha realizzato che l’attività che svolgeva e garantiva una remunerazione va ripensata, per chi sta pensando di diventare freelance o per chi lo è già.

In questo tempo di ridefinizioni, revisioni, ri-organizzazioni, è uscito il mio libro “Freelance digitali”, inserito nella nuovissima collana “Digital generation”, coordinata da Gaetano Romeo e pubblicata da Maggioli Editore.

Sono una giornalista e una mamma e, dopo anni da lavoratrice dipendente in qualità di ufficio stampa, sono freelance dal 2012. Parlo del mondo dei freelance sul mio sito www.barbarareverberi.it e sono la fondatrice di Freelance Network Italia.  

Nel mio libro “Freelance Digitali” ho cercato di dare risposta a domande come: chi è il freelance? Quali sono le opportunità del digitale? Da freelance, come dobbiamo gestire in modo responsabile la parte fiscale? Quali strumenti utilizzare per promuoversi, fare personal branding e, soprattutto, come evitare di “sentirci soli”? Non per nulla, l’hashtag del Freelance Network Italia è #Insiemeèmeglio.

Ogni sfida è un’opportunità per il freelance: imprenditore di sé stesso, in equilibrio tra libertà e reperibilità, in perenne ricerca della migliore organizzazione di sé, deve avere consapevolezza della sua ‘nuova normalità’ che richiede preparazione, grande determinazione e una strategia che abbia tra i suoi pilastri anche la flessibilità.

Nuove professioni del digitale: la sfida è iniziata

Secondo i dati Excelsior-Anpal la Digital Transformation produrrà circa 267mila nuovi occupati nel 2020. Chi vuole trovare lavoro o migliorare la propria posizione, deve quindi guardare attentamente alla rivoluzione digitale che comprende le professioni dell’ICT (Information & Communication Technology) e numerose nuove professioni con competenze digitali di tipo matematico e informatico, che vanno dall’analisi dei dati alla sicurezza informatica, dall’intelligenza artificiale all’analisi di mercato. La domanda delle nuove professioni prevede, oltre a figure come Data scientist, Cloud computing expert, Cyber security expert, anche i Social media manager ed esperti che sappiano affrontare questioni legali e tributarie.

Chi sono, allora, i freelance digitali? Non solo giornalisti collaboratori, fotografi, fotoreporter, addetti stampa e chi svolge attività di pubbliche relazioni ma anche tutti coloro che svolgono professioni legate al Web (photo editor, illustratori, grafici, copywriter, videomaker) fino ad arrivare a fundraiser, avvocati, designer, formatori, architetti, artisti, geometri, psicoterapeuti e commercialisti. Tutte quelle figure professionali che devono reinventarsi e vivere la rivoluzione digitale, come un’occasione per fare un salto.

Molte di queste figure professionali sono freelance e sono già entrate a far parte anche del nostro Freelance Network Italia.  Se sei incuriosito, vuoi saperne di più sulla nostra associazione, stai pensando di unirti al nostro network, scrivici! Ti aspettiamo perché #Insiemeèmeglio davvero.

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